KARATE GIOCANDO

Una delle particolarità più singolari del karate è che può essere intrapreso da chiunque, bambini o adulti, maschio o femmina. In questa disciplina non ci sono limiti di età e si continua a praticare perché non si finisce mai di imparare. A livello federale, già all’età di 4 anni si può intraprendere un percorso formativo di karate, basato principalmente sul gioco-motricità; in questa fase i bambini non “fanno karate”, ma acquisiscono gli schemi motori di base, consapevolezza del proprio corpo e dello spazio che li circonda.

Intorno ai 7 anni i bambini vengono introdotti nel vero mondo del karate, iniziando ad elaborare le prime tecniche e affrontando i primi esami di graduazione: partendo dalla cintura bianca, dopo aver mostrato le proprie abilità, conoscenze e impegno, passeranno alla gialla, quindi alla cintura arancione, verde, blu, marrone, fino alla nera.

Il karate è un’arte marziale – uno sport se si vuole essere riduttivi – che, configurandosi come pratica e come disciplina, in una dualità psicofisica inscindibile, si può definire “a misura di bambino”. Il Karate insegna innanzitutto il rispetto reciproco e l’autocontrollo