STORIA E ORIENTAMENTO DELL’A.S.D. KARATE LAVIS

L’ Associazione Sportiva Dilettantistica Karate Lavis vede la luce l’8 gennaio 1993. Da subito è iscritta alla FITAK (Federazione Italiana Taekwondo e Karate), per poi entrare nella FILPJK (Federazione Italiana Lotta Pesi Judo Karate); dal 2001 la federazione si trasforma in FIJLKAM, che comprende Judo, Lotta, Karate e Arti marziali in genere.

L’associazione riceve l’ autorizzazione dal CONI all’apertura di un Centro Avviamento allo Sport (CAS) nel 1995 e da subito esercita tale attività, finalizzata alla preparazione ludico-sportiva delle fasce d’età giovanili, con istruttori CONI qualificati.

Negli ultimi anni la stessa consegue risultati agonistici di anno in anni migliori, risultando fra le prime società in regione avendo conseguito tra i migliori piazzamenti avuti a livello nazionale (tra questi tre 5° posti e tre 7° posti ai Campionati Italiani Kumite (combattimento).

Ma l’attività agonistica non è l’unica finalità dell’associazione: grande importanza è attribuita anche all’acquisizione di capacità motorie generali e specifiche della disciplina, anche qualora si perseguano intenti puramente amatoriali, in una costante crescita a più livelli sia nella sfera fisica che in quella mentale. Unitamente a questo aspetto l’attività dell’associazione è orientata, in senso pratico, ad una cultura pacifista del rispetto reciproco ed al valore dell’impiego della forza unicamente per difesa personale.

Gli istruttori sono abilitati inoltre all’insegnamento M.G.A. (metodo globale autodifesa), una semplice metodologia che si basa su tecniche e movimenti che non richiedono una specifica conoscenza della disciplina. Dal 2009 l'ASD Karate Lavis ha infatti attivato anche svariati corsi di difesa personale dedicati principalmente alle donne, le quali hanno aderito numerose.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il karate è un’arte marziale – uno sport se si vuole essere riduttivi – che, configurandosi come pratica e come disciplina, in una dualità psicofisica inscindibile, si può definire “a misura di bambino”. Il Karate insegna innanzitutto il rispetto reciproco e l’autocontrollo